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L’uscita dall’Euro prossima ventura di Alberto Bagnai

Fonte: www.sbilanciamoci.info

Il problema non è il debito pubblico, ma il debito estero, e i paesi che mantengono la loro moneta possono cavarsela con la svalutazione. L’Unione monetaria attuale serve solo alla Germania, impone bassi salari e disciplina economica. Finirà con l’uscita dell’Italia dall’euro.

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Coast to coast to coast USA 2013

 

Salt Lake

Questo viaggio parte da lontano, circa 20 anni fa, quando nel tanto “temuto” servizio di leva conobbi Pietro, amico con il quale condivido due grandi passioni, la musica e le moto. Un connubio che non può non portarti a conoscere gli States, con i quali soffro una relazione di odio e amore, la prima dovuta alle loro politiche imperialistiche e continuo tentativo di industrializzare i popoli, la seconda data dalla musica, dall’Harley Davidson e dai mitici anni 50′.

E’ proprio tra le montagne di Bressanone, nelle grandi camerate della Caserma Schenoni che comincio a sognare questo grande viaggio, poi la naia finisce, si ritorna tutti alle proprie vite, ma con Pietro l’amicizia continua, gli anni passano, lui finisce negli States, io in Brasile, il grande viaggio si sta avvicinando!

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Da noi va tutto in vacca.

vignetta-euro

Per scrivere questo articolo prendo spunto da un commento ricevuto alcuni giorni fa da Renzo, che ringrazio.

“Ciao Renzo,
la tua domanda è abbastanza complessa perchè in questa crisi non c’è un solo colpevole ma una serie di eventi che hanno portato il nostro settore a questa deprecabile situazione. Quel “qui va tutto in vacca” mi mette addosso una grande tristezza e un grande senso di impotenza. 5 anni fa, quando me ne sono venuto in Brasile, avevo scongiurato che le mie previsioni fossero sbagliate, purtroppo non lo sono state. Tutto il settore non è stato capace di cogliere le sfide che la globalizzazione stava imponendo, certi di un passato d’oro, non hanno colto la possibilità del cambiamento ma al contrario perpetrato gli errori di sempre. Può essere una magra consolazione, ma è un problema che non riguarda solo il porfido ma tutte le attività prettamente italiane.
Le cose cambieranno ne sono certo, ci vorrà del tempo ma le cose miglioreranno.”

Quello sopra è il mio commento di risposta alla domanda “qui sta andando tutto in vacca, di chi è la colpa?”

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“Il falso ventennio berlusconiano” di Stefano Adami

di Stefano Adami

 

Storici, giornalisti e italiani medi hanno già cominciato a parlare di ‘ventennio berlusconiano’. Preparatetevi ai botti, fra poco ci sarà il compleanno.
Ma è, naturalmente, una mistificazione:non c’è mai stato, in Italia, nessun ‘ventennio berlusconiano’. Se fosse così, sarebbe davvero troppo semplice.
In realtà, quando Berlusconi è ‘sceso in campo’, il centrosinistra sapeva benissimo chi era. Lo aveva conosciuto a fondo già negli anni ’80, nella luminosa Milano da bere. Ed era prontissimo a fare accordi con lui (e contentissimo).
Berlusconi in politica, in realtà, faceva molto comodo a tutti. I suoi giganteschi affari, il suo immenso conflitto di interessi, avrebbero comodamente coperto gli affari, i conflitti di interessi meno visibili, ma altrettanto concreti, di tutti gli altri. ‘Corrotto io? In malafede io? Ma guardate Silvio B.!’.

L’€uropa alla resa dei conti

In una sede importante quale l’Aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati e nel silenzio più assoluto degl’organi ufficiali d’informazione, si è svolto nei giorni scorsi un incontro dal titolo “Europa alla resa dei conti”. Nell’incontro si parla di Europa ed Euro.

S.

Ipocrisia

“L’ignoranza è forza, la guerra è pace, la libertà è schiavitù” tratto da 1984 di George Orwell.

Quasi quattro anni fa, quando avevo saputo che Obama era stato insignito del premio Nobel per la pace, avevo scritto un post intitolato “Il Nobel alla speranza” dove gli auguravo buona fortuna. Già il fatto che il premio veniva assegnato ad un presidente di uno stato imperialista come gli USA mi puzzava un po’ ma come dire, la speranza è sempre l’ultima a morire. Continua la lettura di Ipocrisia

Ma che bella giornata

Mentre oggi qui in Brasile si è festeggia uno dei tanti santi, l’utilizzatore finale è stato condanna a 7 anni di reclusione e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, concussione e prostituzione minorile, niente male direi. Poi l’ex Ministro Idem si è dimessa, lei parla di vicenda di scarsa rilevanza, capirai :) , in altri paesi ci sono stati ministri che si sono dimessi per ben meno.

E ora il M5S aspetta al varco il PD, per questioni come quella degli F35 e l’illeggibilità del B., per il PD sono state promesse elettorali, vediamo quali scuse inventeranno per disattenderle.

Nel frattempo i parlamentari a 5 stelle, in questo video, ci raccontano cos’è successo in aula l’ultima settimana. Dai quotidiani sembra che il M5S si dedichi solo alle espulsioni ma basta fare un saltino in internet per capire bene come stanno veramente le cose.

S.

“Non mettersi a Letta” di Stefano Adami

di Stefano Adami

Il governo postdemocristiano è ormai fatto e se ne va in monastero (per poco, purtroppo). Letta sa benissimo che, sotto il quotidiano tiro incrociato di PDL e PD, che guardano, come sempre, ai risultati di sondaggi e di calcoli elettorali, l’attività della nuova legislatura ben poco potrà e intenderà fare per il paese. Di fronte ad ogni proposta, la domanda che i gruppi parlamentari si porranno è: ci fa comodo?
Proprio per questo il Presidente del consiglio ha infarcito il suo discorso d’insediamento di mille promesse, con alcuni veri e propri miraggi, dicendo (come ha detto alla Merkel) ‘non vi preoccupate dei soldi per realizzarle, quelli li trovo io’: perchè intanto è bene mantenere tutti buoni con i sogni facili, poi si vedrà. Tanto, la maggioranza, i sogni fra te giorni se li sarà già dimenticati, aggrappandosi alla battaglia quotidiana.
Nella melassa lettiana, le operazioni di critica di questo governo, tra cui quelle del m5s, rischiano di essere sepolte da una sapiente e collaudatissima lava postdemocristiana. E’ un pericolo reale, quello di perdere via via continuità e presa sulle cose, e di essere assorbiti dalla fuffa professionale. E’ urgente dunque stabilire un percorso che – mettendo insieme necessità e diversità delle condizioni locali italiane, quadro nazionale, e oltre – impedisca questo soffocamento, e che dia sempre nuova vita ai pungoli critici e alle capacità di proposta e di realizzazione.

 

Airesis ha bisogno di volontari

Da datamanager.it:

Airesis è una piattaforma libera software, sviluppata da un team di sviluppo italiano attraverso un metodo partecipato, per consentire a comunità/gruppi di organizzarsi in modo produttivo secondo i principi della democrazia diretta e partecipata. A tal scopo, la piattaforma è stata pensata come un sistema multifunzionale, che integra tutti gli strumenti web che possono servire allo sviluppo di una comunità, in particolare strumenti “social” e strumenti deliberativi.

Gli strumenti “social” comprendono dei blog e un sistema di promozione di eventi/incontri con calendarizzazione. Gli strumenti deliberativi comprendono aree per la raccolta e la delibera di proposte/iniziative e un sistema di votazione di candidati. Tra le caratteristiche salienti di questa piattaforma, c’è la possibilità di creare liberamente gruppi/comunità ristrette a partire dalla comunità complessiva.”

Nell’ultimo mese sono passati da 2000 a 4000 utenti, come avrete capito hanno bisogno di volontari e sostenitori, che di solo volontariato non si campa :)

Per chi sta a cuore la democrazia partecipativa è del tempo e/o denaro ben speso.

S.

 

Per italiani puttanieri

Smettiamola, siete dei puttanieri!!

Questo articolo è dedicato ai puttanieri del Bel Paese. Da quando abbiamo aperto questo blog, trovo sempre delle persone che vi accedono perchè interessati al turismo sessuale brasiliano. La Keyword è sesso brasile. Il blog è talmente ben indicizzato che se in un post c’è la parola “belle ragazze” e nello stesso post c’è anche la parola “Brasile”, il sistema di ricerca mette assieme belleragazze+brasile ed il gioco è fatto! Questo ovviamente anche se le due parole sono slegate tra di loro e fanno parte di due contesti differenti. Ecco, probabilmente questo post sarà il più visitato, coglioni!!

Girate al largo, merde!

S.

Seguite il M5S su LA COSA

La Cosa

 

Sul M5S in questi mesi ne ho sentito e letto di tutti i colori. Gente che supplica di allearsi con partiti che l’Italia hanno stuprato. Altri che, l’instabilità politica è colpa del M5S, bella questa! Il M5S deve prendersi le sue responsabilità. Allora ho pensato, andiamoci a vedere questo centinaio di irresponsabili e ho capito perchè sono così agitati :) .

S.

 

Due chiacchere con Alberto Bagnai

Un interessantissimo dibattito con Alberto Bagnai fatto a Bruxelles e organizzato da Francesco Attademo. Una discussione con domande interessanti, alle quali il prof. Bagnai da le sue ineccepibili risposte.

Prima parte

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L’EURO AL TRAMONTO? di Stefano Adami

Tramonto dell'€uro

Dovremmo riandare tutti con la memoria alla nascita dell’euro, sarebbe un esercizio salutare, per tutti. Questo è il primo consiglio che si trae dalla lettura di un libro utilissimo come ‘Il tramonto dell’euro’ di Alberto Bagnai. Dovremmo ripercorrere tutti con la memoria la formazione di quel gigante burocratico che è l’Unità Europea, per capire meglio come si sono articolati quei gangli che ora polverizzano senza pietà paesi e società intere. Perchè sì, è vero, che nell’idea iniziale dei padri fondatori c’era la visione dell’Europa come uno spazio di fraterna cooperazione e crescita parallela e amichevole frai paesi europei, uno spazio di mutua conoscenza e di scambio che scongiurasse il ripetersi di una follia sanguinaria come la seconda guerra mondiale. Ma è anche vero che – e il libro di Bagnai lo spiega molto bene – se avessimo voluto veramente raggiungere quell’obiettivo, l’obiettivo cioè dell’unità spirituale e culturale, avremmo comunque dovuto cominciare dalla cultura, dal cuore, dalla fondamenta, non certo dall’economia. Invece si è voluto proprio cominciare da quello, dal puro interesse, cioè dal tetto. Proprio dall’economia si è infatti cominciato, acuendo in realtà la divisione fra i paesi europei, invece di sanarla. Lo vediamo proprio in questi anni, in cui la crisi dei paesi del sud Europa non provoca nessuna pietà, nessuna voglia di aiutare nei paesi del nord, ma il contrario, la soddisfazione per una punizione quasi ‘divina’, le ironie per i paesi cicale che finora sono vissuti alle spalle dei paesi del nord ‘formiche’, e che ora si sono stufati di mantenere il sud dell’Europa, bambinesco, capriccioso e viziato. E’ quello che, soprattutto in Germania, ma non solo, è stato detto per la crisi della Grecia, per Cipro in questi giorni, per l’Italia e la Spagna. E’ una visione comoda e sciocca, e soprattutto falsa. In realtà, spiega Bagnai, la moneta unica fu imposta dall’alto Continua la lettura di L’EURO AL TRAMONTO? di Stefano Adami

Stop all’inceneritore di Trento

Oggi è uno di quei giorni nei quali sono felice di essere trentino. Sono passati quasi 2 anni da quando avevo postato un pensiero contro l’inceneritore di Trento, se volete rileggero lo trovate qui.

Il Presidente della Provincia Pacher, nel frattempo il principe-vescovo Dellai si è trasferito a Roma, con questa dichiarazione ha definitivamente messo una pietra sopra alla realizzazione dell’inceneritore: “Nell’ottica del massimo risultato inizialmente era stata prevista, in maniera un po’ inerziale, la realizzazione di un impianto in grado di produrre 7,8 kilotonnellate equivalenti di petrolio, ma l’evoluzione degli scenari anche nazionali relativi al ciclo di smaltimento dei rifiuti, e l’andamento della raccolta differenziata con la diminuzione della quota di residuo da smaltire, hanno portato alla modifica del Piano energetico-ambientale provinciale. Dall’ultima versione il termovalorizzatore a Ischia Podetti è stato espunto e non vi rientrerà”. Qui l’articolo completo.

Queste le parole del mio caro amico: “Direi che il mix fra crisi, cartelloni, raccolta firme, blog vari (anche il tuo!) sembra che dei passi avanti si riescano a fare. Bisogna mettersi in discussione e darsi da fare. Bastano anche piccoli gesti. Siamo tante gocce che se ci mettiamo insieme, alla fine facciamo un mare. Con una piccola “scossa” coordinata abbiamo poi la forza di uno tsunami!”

Grazie Antonio 😉

inceneritore trentoQuesto rimarrà solo un brutto ricordo

S.

€conomia in frantumi

“L’Italia si sta sgretolando sotto il peso dell’€uro e della cattiva amministrazione.  Il mio continuo viaggiare in Italia mi ha mostrato come negli ultimi 4 anni le cose siano peggiorate invece che migliorate. Settori, totalmente allo sfascio, come quello edile non mi lasciano tranquillo, 62.000 imprese hanno chiuso nel 2012,  pensando che l’edilizia era diventato ormai l’unico motore trainante italiano. In verità un motore senz’olio ormai da tempo, sta di fatto che in molti ci sono rimasti sotto pensando che la crescita sarebbe stata eterna. Continua la lettura di €conomia in frantumi

Ore contate per l’€uro?

Oggi, il prof. Bagnai ha segnalato sul suo blog un sito tedesco, il quale riporta la dichiarazione di un membro del partito di Angela Merkel,  che chiede il ritiro dell’Italia dall’unione monetaria. Il signore, parlamentare tedesco, è  Klaus-Peter Willsch, laureato in economia e  scienze politiche. In sintesi come riportato da Wall Strett Italia dichiara: “Se non riusciamo a convincere la maggioranza della popolazione di un paese a rispettare gli impegni relativi al funzionamento della moneta unica, quel paese dovrebbe tornare alla propria moneta” e ancora “Se vogliamo tornare a una convivenza pacifica e rispettosa in Europa e prendere sul serio l’autodeterminazione dei popoli, dobbiamo rinunciare all’ideologio Euro-europea” e per finire ” Un’unione monetaria sopravviverà solo se avvantaggia tutti i suoi membri”.

Per non mettervi nel panico vi posto un video molto interessante di Claudio Borghi che parla dell’uscita dall’€uro, istruzioni per l’uso.

S.

 

 

 

Candidato parlamento italiano 2013 para o Movimento cinco estrelas

 

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Gentil e-leitor,

meu nome é Sandro Pisetta e sou candidado à Câmara nas eleições italianas de 2013. Para quem não me conhece: nasci na cidade de Trento, tenho 38 anos e há 4 moro no Brasil no Estado de Pernambuco, onde administro uma imobiliária.
Encaro minha candidatura com um sorriso. Meu papel será colocar-me a disposição para tratar juntos as questões que interessam aos italianos na América Meridional.
O M5S é um Movimento que, através da rede, tem como objetivo a democracia direita, ou seja, uma democracia onde são os cidadãos, sem intermediações, a decidir o próprio futuro.
É por isso que não propomos um programa pré-estabelecido para a América do Sul: o programa será elaborado em conjunto, utilizando – onde for possível – os instrumentos econômicos da internet entre eles o meetup e será adaptado nas necessidades e propostas de cada país.
Uma vez formuladas e acolhidas, as propostas serão inseridas no programa nacional que os convido a ler para melhor compreender as iniciativas do Movimento.

Podem me contatar neste e-mail: sandro.pisetta@movimentocinquestelle.eu
Web site do Movimento cinco estrela América Meridional: http://www.am5stelle.org
Meetup América Meridional: http://www.meetup.com/Americameridionale/

Principais Tópicos
PROGRAMA M5S

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Grazie! Il M5S è in corsa

Un grazie a tutti i firmatari ed a tutti i funzionari dei vari consolati  che ci hanno permesso di poter raccogliere le 125 firme utili per presentare la nostra lista del M5S nella circoscrizione America Meridionale. I moduli con le firme dopo un lungo viaggio, grazie all’aiuto degli amici di Roma, sono giunti alla Corte d’appello, dove sono state validate le liste. Questo è successo anche per tutte le altre circoscrizioni del mondo, un risultato meraviglioso. Impariamo velocemente 😉

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I CIUCCELLONI DEL PD di Stefano Adami

di Stefano Adami

Bersani ha mangiato, per capodanno, zampone, lenticchie e bile. Doveva
digerire l’ira per la discesa – o la salita, come si vuole – in campo
di Monti Mario. Pierluigi rischia di tornare al distributore del
babbo. A nulla sono servite le migliori contraeree del PD,
tempestivamente attivate. Monti non si è fatto dissuadere, ha tosto
deciso di partire per la grande impresa.’Monti non entri nella
mischia’, ripeteva anche ai muri il Pierlugi con l’aria di vecchio
pugile arrivato faticosamente all’ultima ripresa, e aver incassato
tutto l’incassabile. A nulla è servita la pur saggissima intervista
del molto saggio Veglio della Montagna, Massimo d’Alema, che spiegava
al Professore sedicente tecnico che scendere in campo, scendere in
politica, significava squalificarsi, perdere prestigio. E D’Alema, che
in politica c’è da una vita, lo sa bene.

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Movimento 5 Stelle all’estero

Una firma, un atto concreto e democratico!

Un appello a tutti gli iscritti AIRE del Sud America, l’Italia vi sta ancora a cuore? Pensate che i semplici cittadini dovrebbero essere attivamente partecipi alla vita dello Stato? Sì? Allora datevi la possibilità di esserci, mettetevi alla prova. Se non pensate alla politica, la politica penserà a voi, non dimenticatelo!

Il Movimento 5 Stelle si pone l’obiettivo di riportare la politica alla portata di noi cittadini, come già dimostrato in alcune amministrazioni dove il Movimento 5 Stelle è presente, la trasparenza nelle informazioni ha assunto un ruolo principale. Guardate i candidati, guardateli in faccia, sono cittadini come voi che si impegneranno per un massimo di due legislature nel riportare il cittadino all’interno delle istituzioni, prendendo il posto dei lobbysti.

Il sito delle circoscrizioni estere del Movimento è questo www.movimentocinquestelle.eu, dove all’interno troverete nello specifico quello dell’America Meridionale.

 

S.

 

La disinformazione!!

Tecniche di disinformazione, guardate il video postato da Byoblu.

Stiamo lavorando come dei pazzi, vogliamo esserci!

Sarà dura, la burocrazia che questa classe dirigente si è costruita attorno sembra impenetrabile, ma allo stesso tempo le persone che sto incontrando sul mio cammino sono instancabili. Quello che facciamo in un giorno, tra piattaforme google, documenti condivisi ed altre diavolerie, un partito tradizionale non lo farebbe in una settimana. Comunque vada sarà un successo!

Auguro a tutti un’esperienza così, fatta di cittadini armati di idee e buona volontà. Il cambiamento è inevitabile!

Buona fine del mondo a tutti!!!

S.