
Mi chiamo Sandro sono nato a Trento nel 1974, fino a qualche mese fa amministravo una società in Italia poi in febbraio 2009 la svolta. Ora vivo in Brasile, terra di opportunità, amministro una società immobiliare brasiliana che si occupa della costruzione, gestione e vendita di immobili, adoro il mare, la musica, la vela, l’Anna e la buona compagnia.
E io sono Anna. Non amo questo tipo di presentazioni, perciò mi conoscerete leggendo questo blog. Posso solo dire che io sono l’addetta alla parte meno impegnativa, racconterò della vita di tutti i giorni, o meglio della nostra nuova vita qui in Brasile, con curiosità, e qualche notizia per chi volesse intraprendere un viaggio da queste parti. Ci tengo a specificare che viviamo nel Nord-Est brasiliano, di conseguenza gli articoli riguarderanno in particolare questa regione. Il Brasile è un paese vastissimo e, per questo, molto diverso. I nostri sono punti di vista puramente soggettivi e non sempre valgono per le altre regioni del Brasile. Per qualsiasi info in più ci trovate alla voce contattaci.
Buona lettura!
ola Pequeninhi…… hi hi besos Niki
Yeahhhhhhhh! allora aspetto racconti e foto!!! 😀
ma siete a Tamandarè un isola del nord del Brasile: bellissima mi dicono …?
Io sono appena tornato dalla Cina e sono ad Urbino …
a presto mArco
CIAO SANDRO,CIAO ANNA E BUON ANNO.
TUTTO BENE??
CI SAREBBERO 2 CEMBRANI CHE IL 02.02.2010 PASSANO
VICINO A VOI E SAREBBEREO CONTENTI DI VENIRVI A TROVARVI..COSI’ VI INVIO UN PO’ DI SPECK .
SAI SE DA VOI O INTORNO C’E’ UN POSTO PER DORMIRE
UN PAIO DI NOTTI?
CI SENTIAMO I PROSSIMI GIORNI
UN BACIO CIAO CIAO LORENA
ciao Anna e Sandro,
ci siamo conosciuti l’estate scorsa a Tamandarè attraverso l’asilo e poi abbiamo cenato assieme a Olinda con Daniele. Ricordate?…e cosi’ ho trovato il vostro blog dopo che Viola di Roma ci ha contattati per un’esperienza di volontariato. State bene? Come procedono le vostre iniziative?
Un saluto,
Nicoletta e Sergio (di Milano!)
Ciao ragazzi, vi invidio e non poco.
Vivo a Milano ma ho una casa in un posto fantastico del nordest brasiliano Porto de Galinhas, a causa di un “inconveniente” burocratico mi trovo sul punto di dover decidere (forse a breve) se trasferirmi in brasile o restare a vivere in Italia. I dubbi, e le paure, sono molte e malgrado sia più o meno abituato alla vita in brasile non l’ho mai vissuta come “indigeno” ma piuttosto da turista con famiglia del loco, si mia moglie è di Recife e li ho i miei suoceri e UNA MAREA di cugini….ma viverci non so. Dimenticavo mia figlia (28 mesi) e mia moglie sono da un anno li a Recife e le vedo solo a Dicembre e Agosto, questo mi aiuta a propendere x il brasile.
Mi metterò a leggere un po’ più spesso il vostro blog per carpire informazioni sulla vita, da italiani, in brasile.
Grazie e complimenti
P.S. idea che vorrei sviluppare in brasile, aprire una gelateria
Ciao Claudio,
seconda, la vita che ci si immagina di poter vivere in questi posti di sole non é la stessa di quando poi ci vivi, comunque vedendo la tua situazione non posso dirti altro che il Brasile ti aspetta :). Una gelateria per le vie di Porto de Galinhas, saró un tuo cliente. Buona fortuna e chissá che un giorno non ci si veda.
prima cosa posso dirti che i brasiliani vanno pazzi per il gelato italiano
Grazie Sandro, in realtà non so se la gelateria la aprirò a Porto o a Recife (Porto è decisamente più da turismo spendereccio ma a Recife ho la famiglia acquisita…) comunque continuerò a leggere i blog e a scrivere, se nn c sono problemi, anche quando sarò la (o meglio li!…) e quando avrò finalmente deciso di aprire e dove aprire te lo dirò e sarete miei ospiti per il gelato, o per meglio dire cavie se venite all’inizio :-).
Um abraço galera!
Oi meninos! =)
Sono una Recifense appassionata dall’Italia che da quattro anni vive a Milano (sì giusto, in mezzo alla nebbia… e pure mi ci sono adattata bene =D).
Ho trovato il vostro sito per caso mentre curiosavo in internet e devo dire che mi sono fatta delle belle risate! Sì è vero, devo anche dire che mi fa pena il cameriere che butta per strada la bottiglietta d’acqua, che è triste il fatto che la gente sprechi tanto tempo ed energia a guardare le ‘novelas’, e non parliamo dei politici…
Enfim, Parabéns! o blog é muito divertido e transborda de informaçoes ùteis!
Felicidades, realizaçoes e um 2011 espetacular! =D
p.s: Nao vale nao pular as sete ondinhas na virada do ano!
Saluti dall’Italia!
Ciao Renata,
siamo tornati alcune settimane in Italia per passare il Natale con le famiglie in mezzo alla neve.
quest’anno le ondine non le saltiamo
Grazie per i tuoi apprezzamenti.
Volte sempre.
Tchauzinho
Ciao ragazzi, siamo Mattia e Valeria, due ragzzi di 26 e 27 anni che forse presto verranno dalle vostre parti. Abbiamo conosciuto il vostro blog tramite il progetto Tamandarè, per cui speriamo di partire presto, ma se tutto andrà a buon fine potremmo fare una prima ronda già a fine mese!
Ci piacerebbe molto incontrarvi e non nascondiamo che qualche dritta su dove dormire e come muoverci laggiù sarebbe super gradita! Abbiamoa cneh qualche progetto più a lungo termine per il Brasile… (Mattia è già stato nel Cearà e non riesce a toglierselo dalla testa!)
Per questo ci piacerebb potervi contattare via mail e magari conoscervi quando saremo laggiù!
In ogni caso vi ringraziamo!
Tchau Tchau
Mattia e Valeria
Complimenti ragazzi, ho scoperto solo ora il vs blog ma penso ci tornerò spesso, l’articolo che mi è piaciuto di più fino ad ora (non ho ancora letto tutto) è quello sulla tassa tappa buchi!!! rsrsrsrs
ciao ho 33 anni e sono un gelatiere che vuole andersene dall’italia dove per i giovani non c’è futuro vorrei aprire una gelateria italiana di qualità so che lì va molto il frozen yogurt che è la mia specialità chi è interessato mi contatti arnaio@tiscali.it ciao tommaso rabiti
Ciao mi chiamo Davide e navigando ho incontrato per caso il vostro blog che devo dire è molto interessante! Io e la mia famiglia saremmo interessati d un investimento immobiliare in Brasile: ho visto sul sito che ve ne occupate e vorrei approfondire: ci possiamo mettere in contatto? Ciao!
Puoi metterti in contatto quando vuoi.
ma per aprire una gelateria in brasile bisogna avere socio brasiliano o c è possibilità di aprirla senza socio??
ciao, non serve un socio brasiliano
Non serve perché artigianale o perché devi avere un grosso capitale in banca?
Mi hanno detto che per aprire un attività o hai socio un brasiliano o devi avere una grossa cifra in banca per poter dimostrare che puoi stare li senza problemi.
Tu che vivi già li è vero oppure no quello che mi anno detto???
Per poter stare in Brasile per gestire un’attività hai bisogno di un visto permanente. Questo lo puoi esigere o con un investimento o perchè sei sposato con una brasiliana, nel blog ne abbiamo già parlato. Nel momento in cui tu hai un visto permanente puoi aprirti la tua gelateria, se non hai un visto permanente allora ti devi appoggiare a qualcuno che la permanenza la ha, non entro nel merito ma vista l’esperienza acquisita qui, in gestioni di società te lo sconsiglio vivamente. spero di esserti stato utile.
S.
Ciao Sandro sono Sandro.
Non scrivo con molta convinzione ma hai visto mai…meglio non denordere.
Sandro e Anna mi piace la vostra storia ( il nome Anna poi mi fa pensare ad un grande amore) la mia è questa:
Sono un architetto senior (ma in ottima salute e molto giovanile) e di grande esperienza, il mio curriculum è infinit o per tutte le cose che ho fatto chiese palazzi edifici, designer ..di tutto. Da sei anni come voi mi son messo in testa di andare a vivere e lavorare in Brasile e sono andato li nel Pernambuco a Recife almeno tre volte all’anno per periodi di circa uno due mesi per volta.
Ho cercato di tutto ma sino ad ora non ho avuto fortuna….ho preparato progetti di pousade molto belli, progetti di ville mono e bifamiliarori e trattato terreni da acquistare da proporre ad eventuali investitori (al momento sono in contatto solo con un investitore italiano e vedremo cosa ne verrà fuori.) Sino a due mesi fà avevo anche casa a Recife e forse l’avrei ancora (con la mia Anna Brasiliana)ad agosto ero li ma non riuscendo a combinare nulla ho deciso di lasciarla libera con non poca sofferenza.
Circa venti giorni fa amici mi avevano comunicato che nel sito del consolato Brasiliano di Roma c’era un offerta di lavoro per architetti Italiani in brasile con contratti biennali e compensi di € 90.000 annui, ma siccome da un pò di tempo mi perseguita una sfiga disumana, non sono più riuscito a trovare il link relativo ho chiamato il consolato a Roma ho scritto …niente
Io sono disposto a lavorare anche con compenso contenuto nel campo dell’edilizia in genere e sarei anche disponibile a cedere i miei progetti esecutivi ed a mano libera fatti in questi anni (disegno da Dio) e tutta la mia esperienza di ricerche ed analisi dei costi e ricavi con studio analitico di tutti i prezzi dei materiali da costruzioni In Brasile da me elaborato in un mio studio di fattibilità per investimenti a medio termine in Brasile , sarei anche disposto a pagarmi il biglietto dell’aereo se almeno ci fosse una qualsiasi opportunità. Bene mi fermo quì sperando in una Vs segnalazione qualsiasi…..il mio amico che ha la villa sul mare a Sao Josè rientraeto ieri mi ha detto che in Brasile in questo momento è tutto un cantiere e io mi mangio le mani …..aaaaa dimenticavo so preparare bene anche i Kaypirinia e mi piace la danza e adoro la sincera amicizia ……bella la vostra storia d’amore. (Sandro e Anna)
Ciao
obrigado Sandro
Ciao Sandro,
potremmo fare due chiacchere in Skype la prox settimana, che ne dici?
Ciao Sandro e Anna,
ieri, curiosando nel sito del M5S sono andato a leggermi l’elenco del candidati al parlamento per i residenti all’estero, in particolare dell’america latina, e subito ho trovato il tuo nome e la tua città di residenza.
Non ci conosciamo, ma la cosa che ha attirato la mia attenzione è che abitiamo vicino. Con mia moglie Jaqueline e mia figlia Giorgia ci siamo trasferiti in Brasile lo scorso settembre ed abitiamo a Olinda (Rio Doce). Nel mese d dicembre abbiamo aperto una piccola pousada nel litorale nord di Alagoas e qui viviamo felicemente. In questi giorni ci troviamo a Olinda e se hai tempo vorrei passare a trovarti per fare conoscenza. Saluti. Giulio
ma zaoooooo….com’ella ????? te ne hai riconosude?? se sempre noi quele de vinti ani fa’….. un caro saluto da perzen/albian
Ma ciao!!
vinti anni e no sentirli
ciao,ho scoperto ora il vostro blog,vorrei informazioni.vorrei trasferirmi in brasile con mia moglie,precisamente a buzios.vorrei aprire una gelateria artigianale,e mettere in società una amica brasiliana.facendo così avrei il visto permanente? grazie di tutto
Ciao Luigi, la risposta la trovi nei commenti precedenti. Mettersi in società con un brasiliano non ha niente a che vedere col visto.Il visto permanente come investitore prevede l’investimento di almeno 150.000,00 Reais in una società esistente o nuova. Buona fortuna.
ma posso rimanere più dei 3 mesi previsti
Senza nessun tipo di visto di lavoro o investimento purtroppo no.
Ciao Anna ciao Sandro, mai come oggi (con questo freddo) ho pensato a voi e alle cose belle che ho
trovato a Maria Farihna. La vostra ospitalità , più brasiliana che trentina, il sole il mare le spiagge la musica ……L’arte di Olinda , le spiagge meravigliose di Fernando, Pippa, Tamandarè e i bambini di Tamandarè ed anche Recife con tutti i suoi contrasti……..impossibile dimenticare questi posti. Tante emozioni in pochi giorni …. beh!!!! inutile dirlo ho ancora tanta nostalgia e grazie a voi questo è il viaggio
che porterò sempre nel mio cuore……” Alla prossima”……….
Mariapia ……..
ciao sandro qui da noi va tutto in vacca.scondo te di chi e la colpa.
mandami via mail la tua impresione su. opure chiamami. tel xxxxxxxxx grazi
Ciao Renzo,
la tua domanda è abbastanza complessa perchè in questa crisi non c’è un solo colpevole ma una serie di eventi che hanno portato il nostro settore a questa deprecabile situazione. Quel “qui va tutto in vacca” mi mette addosso una grande tristezza e un grande senso di impotenza. 5 anni fa’, quando me ne sono venuto in Brasile, avevo scongiurato che le mie previsioni fossero sbagliate, purtroppo non lo sono state. Tutto il settore non è stato capace di cogliere le sfide future, certi di un passato d’oro, non hanno colto la possibilità del cambiamento ma al contrario perpetrato gli errori di sempre. Può essere una magra consolazione, ma è un problema che non riguarda solo il porfido ma tutte le attività prettamente italiane.
Le cose cambieranno ne sono certo, ci vorrà del tempo ma le cose miglioreranno.