In quella che dovrà essere la “capitale” dei mondiali 2014 e delle Olimpiadi 2016, in questi ultimi giorni si stanno vivendo ore drammatiche. La pioggia degl’ultimi giorni ha distrutto ed allagato interi quartieri. Il numero delle vittime fino ad ora è arrivato a 145, 46 solo nella capitale carioca. Ma le vittime sono destinate ad aumentare e l’ammontare dei danni è ingente, parlano di 400 milioni di Reais e migliaia di persone rimaste senza casa. Per di più c’è un elevato rischio di epidemie dovuto all’inquinamento degli acquedotti che sono diventati un tutt’uno con le fogne. Molti quartieri popolari di Rio sono costruiti su crinali di colline che per colpa di un’urbanizzazione selvaggia e criminale, hanno perso qualsiasi tipo di stabilità e con le piogge gli smottamenti sono inevitabili.
Pensare che in queste ultime settimane, non si faceva altro che pensare e discutere sulla nuova legge, che sembra stravolgerà diversi equilibri all’interno del Brasile per quanto riguarda la distribuzione delle royalty derivanti dall’estrazione del petrolio. In questo caso lo stato di Rio de Janeiro passerebbe da una entrata di royalty per un valore di 4 miliardi di Dollari USA (cambio 1,75) a 400 milioni annui.
Non sarebbe male pensare di spendere più in prevenzione, ma qualcosa mi dice che i politici preferiscono il curare al prevenire.
ITALIA DOCET.
S.
Un pensiero su “Distruzione in Rio de Janeiro”