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Tutti contro il Brasile

La settimana scorsa è successa una cosa tristissima e raccapricciante: una giovane ragazza americana è stata violentata a Rio de Janeiro. E’ successo di sabato sera, lei era insieme al ragazzo, si trovavano nella famosissima Copacabana e hanno preso una “kombi” (un pullmino) per andare a Lapa, il quartiere della movida carioca. I 3 ragazzi che guidavano il mezzo li hanno sequestrati per varie ore, picchiando lui e violentando lei. Fortunatamente i 3 sono stati riconosciuti e arrestati. Pare che ci siano polemiche in corso dovute al fatto che questo trio avesse già commesso in passato lo stesso crimine, ma senza nessun tipo di conseguenza.

Ma il punto del mio discorso non è parlare di quanto sia terribile quello che è successo, ogni parola sarebbe superflua, e nemmeno di quando sia ingiusta la legge, che libera in poco tempo chi commette questo tipo di delitto. Si cadrebbe nello scontato. Quello che mi stupisce e mi fa proprio incazzare è che adesso sono tutti contro il Brasile. Continua la lettura di Tutti contro il Brasile

RIO 2016

Bel colpo e bella sfida, per i Brasiliani. Con l’assegnazione delle Olimpiadi 2016 fanno una bella doppietta: 2014 Mondiali di calcio e 2016 Olimpiadi a Rio de Janeiro. Bella soddisfazione per il Presidente Lula che lascierà la sua presidenza nel 2010. E’ un buon momento per il Brasile, non privo di problemi naturalmente, ma in confronto ad altri paesi, la crisi economica è stata meno sentita, hanno cominciato a sfruttare il nuovo giacimento petrolifero del “Pre-sal”, ed ora guadagna 2 tra i maggiori eventi sportivi mondiali. 

Molta strada c’è ancora da percorrere sul piano sociale. L’istruzione non è ancora accessibile a tutti ed esistono zone con livelli alti di miseria. Speriamo nelle parole del Presidente Lula, che annuncia in un comunicato a reti unificate, che un cospicuo ricavato, che entrerà nelle casse dello stato per lo sfruttamento del Pré-sal, sarà destinato all’istruzione. Punto fondamentale per la crescita del paese, o sarebbe meglio dire, per il “progresso” del paese. Il Governo sta facendo molto per questo, ma non abbastanza, vediamo ora con tutti questi impegni come se la caverà. Ci terremo aggiornati.

S.